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martedì 28 ottobre 2008

Il Corraggio del Macellaio (satira carnivora)

Il lavoro del macellaio è storicamente un lavoro scomodo e pericoloso, che da sempre in pochi vogliono fare.
Ma vi siete mai domandati il perché ?



Le motivazioni si ritrovano nell'estrema pericolosità che c'è nel dovere incontrare decine e decine di bestie al giorno ed alle volte colossali (dal peso di svariati quintali) con corni simili a coltelli, denti come rasoi, zoccoli pari a guantoni da box, in un clima di urla, spintoni e calci e quant'altro si possa immaginare.
Una lotta impari che vede spesso il macellaio ferirsi e rischiare la vita per portare a termine il proprio sacro lavoro .
E già, non dimentichiamo che il poveretto conserva in mano solo un coltellaccio e niente più.
La storia purtroppo annovera fin troppi lutti tra la schiera dei macellai, che prodighi, perdevano, specialmente in passato, la loro vita sotto la sferzante violenza di enormi bovini, violenti maiali, capre accecate di sangue e agnelli furibondi.
E vero, questi lavoratori auto suppliziatori, non certo obbligati a occupare il loro scomodo posto, ma dal forte spirito etico e civile oltre al profondo altruismo e sensibilità, li porta ad essere sempre presenti in tutti i macelli.
Pronti a rischiar la vita pur di sgozzare qualche centinaio di bestie al giorno per salvaguardare la vita dei propri concittadini, portano a casa un modesto carniere pieno solo di sacrifici e sofferenze.
La domanda nasce spontanea: chi di voi farebbe tutto ciò? Io credo nessuno!
Perché nessuno di voi vorrebbe rischiare la propria vita per una lacerante cornata di bovino o un devastante calcio di un cavallo, o un infettante morso di un maiale.
In teoria tutti ne saremmo capaci, ma purtroppo solo in pochi lo fanno.
Perché eroi della patria non si diventa, perchè l'amore di sgozzare simili bestie pericolose lo si eredita nel sangue e quindi non ci si può improvvisare macellai.
A fronte di tutto ciò, ahimè, lo Stato Italiano non apprezza fino in fondo i loro sforzi trascinando in basso tutta la categoria, considerandola alla stessa stregua di qualsiasi altra professione:
Grosso errore !
Infatti per motivi sconosciuti e nonostante le insistenti richieste susseguite da innumerevoli "NI" l'Italia ancora non vuole premiare l'eroismo e indefesso lavoro dei macellai, con una meritata medaglia, in un cerimoniale in pompa magna a Montecitorio, per ricordare i caduti per la resistenza ai bovini, suini, ovini, equini, e conigli e quant'altro la natura ha voluto opporre all'Uomo.
Nella speranza che ciò accada quanto prima, e che il riconoscimento sia congruo e concreto, vorrei almeno ringraziare tutta la categoria dei macellai che tali e tanti atti di coraggio ha devoluto alla propria causa: Quella Umana!

1 commenti:

Fabiola ha detto...

sei un minchioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee