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martedì 28 ottobre 2008

Il Corraggio del Macellaio (satira carnivora)

Il lavoro del macellaio è storicamente un lavoro scomodo e pericoloso, che da sempre in pochi vogliono fare.
Ma vi siete mai domandati il perché ?



Le motivazioni si ritrovano nell'estrema pericolosità che c'è nel dovere incontrare decine e decine di bestie al giorno ed alle volte colossali (dal peso di svariati quintali) con corni simili a coltelli, denti come rasoi, zoccoli pari a guantoni da box, in un clima di urla, spintoni e calci e quant'altro si possa immaginare.
Una lotta impari che vede spesso il macellaio ferirsi e rischiare la vita per portare a termine il proprio sacro lavoro .
E già, non dimentichiamo che il poveretto conserva in mano solo un coltellaccio e niente più.
La storia purtroppo annovera fin troppi lutti tra la schiera dei macellai, che prodighi, perdevano, specialmente in passato, la loro vita sotto la sferzante violenza di enormi bovini, violenti maiali, capre accecate di sangue e agnelli furibondi.
E vero, questi lavoratori auto suppliziatori, non certo obbligati a occupare il loro scomodo posto, ma dal forte spirito etico e civile oltre al profondo altruismo e sensibilità, li porta ad essere sempre presenti in tutti i macelli.
Pronti a rischiar la vita pur di sgozzare qualche centinaio di bestie al giorno per salvaguardare la vita dei propri concittadini, portano a casa un modesto carniere pieno solo di sacrifici e sofferenze.
La domanda nasce spontanea: chi di voi farebbe tutto ciò? Io credo nessuno!
Perché nessuno di voi vorrebbe rischiare la propria vita per una lacerante cornata di bovino o un devastante calcio di un cavallo, o un infettante morso di un maiale.
In teoria tutti ne saremmo capaci, ma purtroppo solo in pochi lo fanno.
Perché eroi della patria non si diventa, perchè l'amore di sgozzare simili bestie pericolose lo si eredita nel sangue e quindi non ci si può improvvisare macellai.
A fronte di tutto ciò, ahimè, lo Stato Italiano non apprezza fino in fondo i loro sforzi trascinando in basso tutta la categoria, considerandola alla stessa stregua di qualsiasi altra professione:
Grosso errore !
Infatti per motivi sconosciuti e nonostante le insistenti richieste susseguite da innumerevoli "NI" l'Italia ancora non vuole premiare l'eroismo e indefesso lavoro dei macellai, con una meritata medaglia, in un cerimoniale in pompa magna a Montecitorio, per ricordare i caduti per la resistenza ai bovini, suini, ovini, equini, e conigli e quant'altro la natura ha voluto opporre all'Uomo.
Nella speranza che ciò accada quanto prima, e che il riconoscimento sia congruo e concreto, vorrei almeno ringraziare tutta la categoria dei macellai che tali e tanti atti di coraggio ha devoluto alla propria causa: Quella Umana!

O coscienza, o strafottenza

L'uomo onnivoro giutifica gli orrori procurati agli animali accettando questa realtà come se niente fosse, e rendendo normale l'atto della mattazione in una società secondo lui altrettanto normale.
L'uomo carnivoro automaticamente fugge dalla sua memoria l'efferatezza con tutti i dettagli di questo continuato assassinio. Questo meccanismo di rimozione mnemonica di un fatto grave è un meccanismo di difesa, che protratto nel tempo porta ad un'abitudinaria rimozione di tutti i fatti gravi che accadono intorno. In altre parole, l'allontanamento mnemonico di un fato grave come la mattazione, provoca nella mente degli individui un'assuefazione al benessere che ne deriva.
In una sola parola, subentra la Strafottenza.
Chi se ne frega delle sevizie, nefandezze e orrori sugli animali, col tempo se ne frega anche degli orrori provocati agli uomini. A chi interessa delle sevizie, sofferenze e atrocità inferte a popolazioni inermi? Proprio a nessuno! Come quei milioni di animali che muoiono ogni giorno.
Ciò non implica che chi si occupa di diritti animali sia uno uomo a posto. Troppi animalisti professionisti usano la loro bella faccia per lavare la coscienza a chi con due soldi donati, vuole salvare il mondo.
Pillola rossa o pillola blu?

domenica 26 ottobre 2008

I due Robot


C’era una volta un robot che chiese ad un altro robot: ma perché ti alimenti di robottini?
E l’altro robot rispose: ma perché sennò mi scarico e non mi muovo più.
Il primo gli chiese: non ti da fastidio berti l’olio di quei poveri robottini fatti a pezzi per te? Ma lo sai che c’è un modo più semplice per garantirsi la carica? È una semplice spina elettrica da introdurre nella presa di corrente.
E l’altro: si vabbè mica voglio rimanerci folgorato! E poi me l’ha detto anche il meccanico!

Così il robot mangiatore di robottini se ne andò sbeffeggiando l’altro, ma purtroppo, dopo poco tempo fu dilaniato da un Robottone!

Chi la fa....l'aspetti.
Meditate onnivori meditate!

venerdì 24 ottobre 2008

Torta salata alla zucca

Ingredienti

Impasto:
farina, margarina, acqua e sale.
Non ricordo le quantità perché ho fatto a occhio; si può comunque utilizzare la pasta sfoglia in vendita nei supermercati.

Ripieno:
600 gr di zucca
80 gr di mandorle sbucciate
1 pugno di semi di girasole sgusciati
1 pugno di lievito naturale in scaglie
2 cucchiai di salsa di soia
100 gr di tofu al naturale
30 gr di soiarella (formaggio di soia)


Sbollentare in acqua per 10 minuti la zucca tagliata a pezzi e poi metterla nel robot insieme al tofu, la soiarella, le mandorle e i semi di girasole; tritare il tutto e aggiungere la salsa di soia, il lievito naturale, salare e girare bene.
Riversare il condimento sull'impasto o pasta sfoglia e infornare per una mezz'ora a 180°.

All'inizio ero un po' perplessa, anche perché non ho seguito nessuna ricetta e ho cercato di inventare qualcosa con gli ingredienti che avevo in casa...
Questa torta salata è davvero buona!!

giovedì 23 ottobre 2008

Loro non lo sanno


Gli abitanti dei paesi poveri o se preferite del terzo mondo, sono poveri a tal punto da non potere mangiare un pugno di riso al giorno!
I paesi ricchi o primo Mondo, allevano 25 miliardi di animali l’anno e li foraggiano con prodotti della terra che potrebbero sfamare tutti gli affamati del Globo.
Addirittura basterebbe l’utilizzo solo del 15% delle coltivazioni specifiche per animali.
Il paradosso e che alcuni paesi come l’Argentina o il Brasile producono alimenti o direttamente animali per i paesi industrializzati a scapito della foresta amazzonica e dei poveri brasiliani (grazie anche a McDonald’s).
Certo anche molti paesi Africani sfruttano il loro territorio per l’occidente ma di certo per “non” avere cibo in cambio.
L’unico grosso Paese dove povertà ed alimentazione trovano un equilibrio è l’India indù.
Qui infatti l’abitudine vegetariana (Vegan) garantisce il minimo anche ai più poveri.
Purtroppo la cultura della carne non aiuta gli altri paesi poveri e neanche coloro che si definiscono patrioti della causa del terzo e secondo mondo.
L’Unicef, la Fao e tutti i colossi che a loro dire combattono la fame nel mondo, sperperano risorse per continuare a proporre (o fingere di proporre) un sistema dispendioso e costoso ai paesi poveri.
Non basterebbero 3 globi terrestri per allevare un numero di poveri animali sufficienti a sfamare tutti gli uomini della terra.
Illusi o imbroglioni?

Del maiale non si butta niente (tranne la sua vita)


L'uomo onnivoro sostiene che è normale uccidere gli altri animali per mangiarseli dimenticandosi che si uccide per mangiare e non si mangia per uccidere.
Gli altri predatori mangiano altri animali perché cos’altro potrebbero mangiare?
Ve immaginate un coccodrillo che si cucina un piatto di pasta al sugo?
E poi noi non siamo predatori!
Invece ve l’immaginate un uomo uccidere a morsi un maiale e divorarlo crudo e con qualche ossicino?
L’apertura delle nostre “fauci” non raggiunge di media i 5cm, quando un gatto ci supera ampiamente.
Se l'uomo onnivoro vuole continuare a non utilizzare la propria coscienza dovrà tacere quando un'altro uomo onnivoro prima o poi cesserà di utilizzarla con lui.
A questi corraggiosi consiglio: mangiatevi il vostro cane.

Animaluomo


-Vengono ammassati in fabbricati sempre più piccoli
-Gli viene fornito cibo sempre più scadente
-Nel loro cibo ci sono ormoni e antibiotici e molecole chimiche dannose
-Vengono curati da persone a cui interessa solo il denaro
-Sono solo dei numeri
-Se vengono uccisi a nessuno importa
-Se soffrono a nessuno importa
-Gli viene tolta la libertà
-Se vengono picchiati a nessuno importa
-Se vengono imbrogliati a nessuno importa
-Prima tanti anni fa vivevano bene
-La loro vita è sempre meno sicura
-Vengono usati come cavie
-Sono chiamati a morire
-Vengono lasciati nello sporco
-Le loro lacrime non contano
-Loro sono sfruttati dalla produzione
-Sono carne da macello
-Sono massacrati
-Vengono ammaestrati
-Pezzi dei loro corpi sono usati per far guarire
-Devono obbedire
-Vengono abbandonati
-Vengono fatti passare alla frontiera di nascosto
-Sono tenuti in gabbia
-Vengono imbalsamati
-Servono e basta…
…………..etc

Siamo sicuri che parliamo degli animali e non anche degli uomini?

mercoledì 22 ottobre 2008

Risotto Long&Wild

Il riso Patna indonesiano e il riso nero selvatico del Canada si sposano molto bene; è una miscela bella da vedere e con un ottimo profumo.

In questa ricetta ho messo patate e zucchine, tagliate a cubettini e fatti cuocere in una padella con un filo d'olio, e un affettato di seitan (io ho usato il tipo arrosto). Il riso va bollito e poi ripassato in padella con il condimento.
Si può aggiungere del curry a fine cottura.

martedì 21 ottobre 2008

20 motivi per non indossare una Pelliccia


Perché:

1- vengono uccisi dai 50 ai 300 animali
2- te la rubano
3- sono uccisi mentre piangono
4- non serve
5- è la pelle di un cadavere
6- porta sfortuna
7- sono uccisi mentre urlano
8- la indossavano i nostri antenati
9- è la cultura della sopraffazione
10- rifornisci di denaro l’assassino e gli aguzzini
11- sono uccisi mentre soffrono
12- bisogna sempre leggere le controindicazioni
13- perché ti invecchia
14- potrebbe anche essere il tuo cane (inserti)
15- puzza
16- è un simbolo di morte
17- esiste un alternativa migliore
18- è morta
19- ha grondato dai 3 ai 9 litri di sangue
20- sono anche spellicciati Vivi!

Se hai altrettanti validi motivi per indossarla allora: FAI PURE!

mercoledì 15 ottobre 2008

Cibo per cani

Qualche anno fa mi sono ritrovato a dover pensare che le scatolette che davo ai miei cani fossero immondizia a base di cereali. Non riuscivo però a trovare un’alternativa alla dieta poco carnivora e di bassa qualità che proponevo ai miei ben amati. A favore della super scatoletta del supermercato avevo il veterinario, i miei amici vegani e onnivori, la pubblicità e soprattutto loro: i miei cani.
Ma insoddisfatto volevo smettere con quella poltiglia indecente.
Così provai con un’altra scatoletta, ma certamente più bella e simpatica e per di più fatta però per gli uomini: una scatola di fagioli!
Fu un successo parziale perché solo il più pappone dei miei piccolini li divorò mescolati al riso. Allora pensai di aggiungere un po’ di pomodoro e un po’ d’olio a loro graditissimi e così convinsi tutta la ciurma.
Da allora mangiano: Riso, pomodoro (passata), olio di mais e legumi in scatola a pranzo e a cena, invece a colazione un pugno di fiocchi d’avena o cereali soffiati da colazione.
Preferiscono lenticchie e ceci ma non rinnegano fagioli e piselli.
Ma non finisce qui perchè hanno incominciato a mangiare pomodori, mela, pera per imparare a mangiare tutta la frutta e la verdura compresa quella secca.
I loro preferiti sono: pomodori datterini, melone arancione, ciliegie, pesca e spinaci, addirittura mangiano l'insalata condita!
A casa nostra non buttiamo neanche più la buccia della frutta.
Beh, se mai adotterò una pecorella sapro cosa dargli in pasto...
Come stanno i miei cuccioli?
Egregiamente direi!
Vorrei fare un elenco di connotazione positive (visto che di negative non ne ho) da quando sono vegan anche i miei cani:

assenza di alitosi
denti bianchi e puliti
lingua rosa
feci sempre compatte
mai diarree improvvise
urine trasparenti
energia fisica
mordacità ridotta
giovinezza evidente

In altre parole mi sembra che non invecchino, sembrano sempre uguali eppure hanno più di sei anni di età.

lunedì 13 ottobre 2008

Intervista a un dirigente del Mattatoio di ROMA

Chi l'ha detto che la carne fa male?
Chi afferma che la carne è cancerogena?
GLI IGNORANTI !

E' infatti inverosimile che la carne faccia male, prima di tutto perché l'Uomo è carnivoro, secondo poi come può far male un oggetto creato da Dio per l'uso e consumo dell'Uomo?

In realtà le bestie create da Nostro Signore vengono conservate in vita fino a quando non ci dovranno sfamare morendo,per poi ricrescere tramite i propri cuccioli nutrendo così per l'eternità tutti gli Uomini della terra.

Queste due valide ragioni generiche dimostrano che la carne fa bene, ma pure entrando in ambienti medici e scientifici è dimostrato che senza carne si muore e che quindi deve essere mangiata quotidianamente, per non rischiare inutili infarti o tumori del corpo, troppo spesso erroneamente imputati allo stress, al fumo, al troppo lavoro o all'inquinamento, ma viceversa attribuibili invece al basso consumo di carne nella nostra vita. Scienziati, medici e dietologi di chiara fama consigliano di mangiare carne 2 o 3 volte al giorno per una vita più sana e longeva.
Le statistiche e l'osservazione attenta difatti dicono che le persone che mangiano tanta carne (almeno tre volte al dì) vivono in media fino a 110 anni giungendo a punte di 140 e che la" ricetta" degli ultra centenari sia proprio: carne a colazione pranzo e cena.

A suffragio di ciò c'e' da ricordare che i vegetariani muoiono sempre giovani e non riescono a fare figli in quanto l'assenza del nutrimento della carne fa loro perdere ogni vitamina, ogni proteina, ogni grasso e i carboidrati fondamentali per il nostro sostentamento.

Una nota su un fascicolo delle proprietà organolettiche della carne, approvato per altro dalla stessa CEE dice: "Gli intermedi molecolari provenienti dai metaboliti degli ormoni e dai farmaci somministrati agli animali negli allevamenti intensivi, che poi ritroviamo in tutte le carni, crea una felice simbiosi con il metabolismo dell'uomo che ne fa uso, stimolando così la crescita e lo sviluppo del neonato e del bambino,nonché del suo intelletto. Nell'uomo adulto aumenta la fertilità e la crescita dei capelli, nella donna è antigene dell'irsutismo e della blenoraggia."

Spesso chi parla lo fa senza la dovuta informazione. Noi siamo quelli che dicono NO! e vogliamo intervenire a merito e a difesa degli oppressi e dei maltrattati.

Morte pematura


Nella vita quotidiana siamo sempre abituati a pensare alla morte come naturale, di vecchiaia o al massimo prematura ma comunque mai desiderata.
Se muore il figlio di un attore di fama o un gran cantante tanto amato, si provano addirittura grossi dispiaceri anche se non lo conoscevi, magari non avevi neanche mai visto in suo viso.
Solo al Cinema in Tv o nei Giornali si vive la morte procurata che si chiama omicidio se procurata ad un uomo.
Tutti noi esseri viventi abbiamo un meccanismo a tempo che varia a seconda del genere o specie che inevitabilmente porterà a tutti l’indesiderata morte. Tutti lottiamo per non morire anticipatamente, tutti lottiamo per vivere più a lungo possibile e noi come gli animali abbiamo innato questo senso.
Purtroppo però per quasi tutti gli animali, questo meccanismo è stato inceppato dall’uomo, che si è sostituito alla natura riuscendo a far nascere per subito morire, 28miliardi di animali ogni anno!
La Natura fa nascere vivere e morire, l'uomo non lascia vivere.
Per l'uomo poi, la vita, il sangue, gli occhi, i muscoli, il pianto, le urla… non valgono nulla se sono di un animale.
Inutile cercare spiegazioni o giustificazioni perché non ci sono!
Tutti gli animali vengono fatti crescere nello sporco, la loro breve esistenza è un pizzico, le loro malattie non vengono curate, maltrattati, foraggiati con sostanze tossiche, umiliati… tanto dovranno morire domani.
Nella societa umana la morte è per tutti, ma la vita è per pochi e questo lo ha deciso l’essere umano.
Gli animali devono nascere e morire...di vivere non se ne parla.
Se la moglie di un uomo qualsiasi viene a mancare per morte prematura ma naturale, non ci si rassegna, se invece muoiono sgozzati 700 milioni di animali in Italia ogni anno, allora questo è giusto!
La carne è omicidio!

Pane e acqua



Gli uomini onnivori vogliono rimanere convinti che la carne è il primo alimento necessario alla nostra dieta con le infondate idee come: sangue fa sangue, il ferro sta nella carne ... etc.
Di conseguenza questa gente per partito preso, senza alcuna esperienza e dato scientifico pensa che la dieta vegetariana e vegan siano diete ipoferriche, ipoproteiche, ipoenergetiche.
Sempre costoro sono convinti che i vegani e poi i vegetariani siano costretti, spinti da un’inutile bontà, a mangiare pane e acqua a vita; ma si trovano però a dovere discutere proprio con quegli stessi vegani decennali, che secondo il loro stesso ragionamento, dovrebbero essere già da tempo morti di fame.
Per fortuna persino la gretta Medicina Ufficiale ammettendo la longevità vegan ha smesso di incutere terrore ai vegan più freschi o prossimi.
Addirittura abbiamo letto articoli dove il fazioso giornalista definiva pazzi assassini da mandare al rogo, i genitori vegetariani che avevano fatto morire di fame il proprio bambino, ma non le coppie di genitori onnivore.
Questa è disinformazione: se un donna non allatta il proprio figlio e cosi facendo gli toglie la vita è una pazza assassina. Rimane ininfluente se è vegetariana o onnivora.
Inoltre gli onnivori si tappano le orecchie e il cervello per non sapere che i vegetariani e vegan in tutto il mondo occidentale sono circa 100 milioni ed in più in India (nell’indù) quasi un miliardo.
Che figo, in india gli animali non si possono ne macellare né tanto meno vendere a pezzi; quindi non preoccupatevi onnivori, i vegani non sono pochi sprovveduti costretti a mangiare: Pane e Acqua!

Perché disumani



Oggi essere umano significa mangiare animali di tutti i generi con i suoi cuccioli, berne il loro latte e mangiarne i loro derivati, indossarne la loro pelle e pelliccia, andare a vederne le acrobazie umilianti, usarli e abbandonarli, metterli in 5 pareti di vetro, picchiarli sgozzarli, sparargli, sezionarli, bruciarli vivi, cucinarli vivi…e non è un cartoon di Hanna e Barbera dove tutti ne escono incolumi.

Oggi essere umano vuol dire annientare montagne per ricavarne mattoni, disboscare foreste naturali per farne legname, gettare scorie di in fondo all’Oceano, creare bombe atomiche, fare guerre, inquinare per guadagnare soldi, speculare sulla vita e la morte dei propri simili e non simili, sopraffare...e non è un film dell’orrore.

Se Essere Umano vuol dire questo allora è meglio di no,
meglio “Disumani”.

domenica 12 ottobre 2008

Tiramisù Chantilly



Stufa della solita versione di tiramisù vegan con panna montata e fette biscottate ho ideato un dolce tiramisù un po' più elaborato.

Ingredienti

600 gr di biscotti tipo Digestive
caffè
1 tavoletta di cioccolata fondente
cacao amaro

Panna:
150 ml di latte di soia
300 ml di olio di mais
6 cucchiai di zucchero
1 bustina di vanillina

Crema:
500 ml di latte di soia
140 gr di zucchero
75 gr di farina 00
1 buccia di limone
1 stecca di cannella

Preparazione

Panna:
versare il latte nel frullatore o nel robot, accendete il robot, versate l'olio a filo fino a che non monti. Aggiungete lo zucchero e la vanillina, mescolate bene.

Crema:
sciogliete lo zucchero nel latte scaldato in un pentolino, poi versate la farina lentamente per non fare grumi. Mettete il pentolino sul fuoco basso e girate con una frusta fino a che la crema non si addensi. Infine mettete la buccia del limone e la cannella

Unire la crema e la panna (dopo aver tolto la buccia del limone e la cannella) e mescolate bene.
Si procede come per il normale tiramisù: uno strato di biscotti bagnati al caffè, uno strato di crema, una spolverata di scaglie di cioccolata; poi di nuovo i biscotti, la crema e la cioccolata. Nella foto ci sono 3 strati di biscotti. Alla fine spolverate il dolce con il cacao amaro e sopra il cacao mettete le scaglie di cioccolato.



Perché vegani

Gatti in vendita al mercato
Gatti in vendita al mercato


1) Da che mondo è mondo i carnivori mangiano gli erbivori (es. il leone mangia il bufalo) ma i carnivori che uccidono sono quelli più prestanti e uccidono gli erbivori deboli vecchi o malandati e soprattutto entrambi muoiono nella catena alimentare!

Da che Mondo non è Mondo invece l’uomo cosa fa?
Si mangia entrambi tirandosi fuori dalla catena alimentare naturalmente.
-E sì, in occidente mangiamo gli innocui erbivori: mucchette, pecorelle, caprette con tanto di cuccioli come vitellini, agnellini…..
-In oriente (Indonesia Corea) ma anche in australia mangiamo i carnivori come gli squali, i cani, le tigri, i delfini, coccodrilli.
-In Amazzonia noi uomini mangiamo primati le scimmie (i nostri antenati!).
-A tutto globo invece esistono e sono esistiti uomini che mangiano e mangiavano gli uomini, molte popolazioni come l’uomo di naendertal (Cannibalismo neandertaliano) gli indiani Arawak, I marinai sulla Fregata “La Medusa”, il giapponese Issei Sagawa che si gustavano l’uomo.

2) La gran lunghezza dell’intestino, la forma dei molari piatti, l’assenza di zanne, labbra carnose, commessura labiale piatta, mani prensili ed altro sono tutti elementi che fanno dell’uomo un vegetariano. La caccia e l’introduzione nella dieta di animali morti nasce dalle guerre tribali che lasciavano sul campo le vittime della fazione opposta che venivano mangiate in segno di vittoria come usano fare alcune scimmie cannibali.

3) ormai è noto che la carne è la prima causa di tumore al colon nell’uomo, è concausa di malattie del tessuto arterioso come l’arterosclerosi, prima fonte di colesterolo nel sangue a noi nocivo, oltre che di malattie ormonali dovute al doping che la carne procura. La gotta è la più antica malattia da ingestione di carne che ancora esiste! Tutti gli animali carnivori non soffrono di tutte queste malattie.

4) passando dalla caccia all’allevamento l’uomo ha contaminato il proprio habitat con batteri e virus che attraverso vettori (pulci zecche) specifici per animali e si ritrovato contagiato indirettamente da malattie spesso fulminanti. Naturalmente la colpa è degli animali.

5) L’alimento più laborioso, più inquinante, più inquinato e contaminato è la carne.
Per un kg di carne occorre oltre 50 volte più lavoro rispetto ad un kg di riso.
Contiene proteine come la putresceina e la cadaverina che sono lo specchio della decomposizione in atto. La “freschezza” della carne (morte fresca dell’animale) è data dal non superamento della soglia infettiva e si misura contando i milioni di batteri ci sono su una bella fettina di vitellino.
L’uccisione di un animale è ad alto impatto ambientale, il suo sangue le sue ossa le sue unghie la sua pelle i suoi peli i suoi denti il suo cervello i suoi occhi il suo naso le sue orecchie etc sia che siano utilizzate dall’industria o che non lo siano creano un inquinamento nell’ambiente superiore di circa 80 volte ad una pianta di riso di ugual peso. Anche alcune parti utilizzate dall’industria come le pelli di mucca sono ancora più nocive all’ambiente perché sono conciate e per ogni mq di pelle vengono usati 10 litri tra acido solforico, formico, solfato basico di cromo ed atro.
Le ossa non utilizzate che ad esempio sono quelle che si buttano nella spazzatura sono enormi inquinanti e ricettacolo di batteri.
Tutto ciò acquisisce un valore impressionante se moltiplicato per i milioni di animali che tutti i giorni diventano prodotto dell’uomo.
Non a caso questi derivati animali insieme a batterie ed alcuni oli sono ritenuti i componenti che rendono il pattume umido inriciclabile.

6) se una coltivazione dedicata a cibo per animali produrrà carne per un solo uomo, lo stesso appezzamento dedicato a vegetali per l’uomo produrrà cibo per 54,5 uomini.

7) L’emissioni di gas provenienti da oltre 48 miliardi di animali produce il danno di 100 milioni di auto a benzina!

8) quello che mangiano 48 miliardi di animali da carne sfamerebbe il 2° e 3° mondo per 50 anni.

sabato 11 ottobre 2008

La necrosi del mondo



Si commettono atrocità innominabili e impensabili sull' ambiente, sugli animali e anche sull'uomo. L'essere umano si pregia di virtuosismi a base di dolore, sofferenza e distruzione sulle altre specie, sulla propria e sull'ambiente, in nome del progresso, civiltà, evoluzione, benessere...

Senza rispetto e senza regole l'uomo massacra l'intero globo (Flora, fauna, sottosuolo, acque...) per migliorare la propria vita: medicina, alimentazione, abbigliamento, divertimento, mezzi di spostamento ...
Stiamo diventando la necrosi del mondo.